Un premio dedicato ai valori del fair play, fortemente voluto e meticolosamente costruito per sottolineare l’indissolubile legame tra cinema e sport fatto di sogni, d’impegno, di sfide, di messaggi trasversali potenti, educativi, ambiziosi e fortemente simbolici a livello mondiale.
Il Cinema ci ha spesso regalato emozioni con storie di protagonisti del mondo dello sport, più o meno noti, che hanno saputo distinguersi non solo per meriti sportivi ma anche per spessore umano, impegno e caparbietà nel mettersi in gioco per affrontare ogni giorno nuove sfide. Gesta e storie che il grande schermo ha portato ai confini del mondo riempiendo gli occhi, il cuore e l’anima di migliaia di persone, grandi e piccoli.

Immagini e storie senza tempo o confine che solo il cinema e lo sport possono raccontare perché unite da un linguaggio comune, quello universale. Ed è proprio per rafforzare il valore di questo linguaggio, di questi messaggi sociali forti, coinvolgenti, educativi, positivi, che abbiamo deciso tre anni fa di dedicare un premio al fair play al cinema. Operazione resa possibile grazie ad un solido progetto, ai successi istituzionali maturati dall’Associazione ed alla sensibilità dei vertici di Biennale e Mostra cinematografica, in particolare del Direttore della Mostra Alberto Barbera e del Presidente della Biennale Venezia Mario Cicutto che hanno voluto sottolineare la potenza comunicativa etico-sociale dello Sport.

Lo sport, infatti, incide fortemente sulla società e sulla cultura contemporanee, trasmettendo valori positivi e di coesione sociale .

L’associazione Vivere da Sportivi è da anni impegnata, con eventi, campagne e un omologo video-Festival, nella sensibilizzazione dei giovani sui valori cardine dello Sport come imprescindibili compagni di una vita sociale equilibrata e responsabile.