Con il Patrocinio del Ministero della Salute

Vivere da Sportivi insieme agli Ospedali Pediatrici

Vinciamo con un sorriso

Rassegna video spot

 

          

Lo sport è una grande metafora della vita…

Vinciamo con un sorriso

Il Coraggio nella salita

La Gioia nel risultato

Piccoli nello sport, Grandi nell'Amicizia

Sfida con se stessi

Lo sport palestra di vita...

… accoglienza, inclusione…

Gioco di squadra

Tutti insieme ce la facciamo!

I nostri Testimonial, Campioni nello sport e nella vita

Arianna Barbieri

Arianna Barbieri

Nuotatrice

Arianna Barbieri,  veneta,  è una nuotatrice italiana, specializzata nel dorso…

5 volte campionessa italiana, nel maggio 2012 ha vinto 3 medaglie d’argento agli europei di Debrecen in Ungheria nei 50 e nei 100 dorso e nella staffetta 4×100 mista… E’ stata semifinalista alle Olimpiadi di  Londra 2012.

«22/01/2018, 10/08/2018: queste sono le date di inizio e di fine di questa mia ultima esperienza di vita. Con oggi finisco un periodo fatto di prelievi, pastiglie, punture, flebo, attese (tante), dubbi, pianti, nausea, stanchezza, tristezza, sconforto, picchi e ricadute. Un calvario di nome linfoma di Hodgkin»…….. «Siccome siamo padroni del nostro destino solo in parte, ho preso ciò che mi arrivava e ho cercato di accoglierlo al meglio. Per me questa malattia è stata un’arma a doppio taglio, una possibilità che la vita mi ha dato per crescere ed amarla sempre di più, una sfida e un’occasione per conoscere me stessa. Tantissime persone mi hanno aiutato nei momenti peggiori, anche solo con un piccolo pensiero e vi ringrazio davvero tanto. Ora inizia una vita nuova, un voltare pagina, riprendendo da quello che ho lasciato e che amo di più. Ci vediamo in piscina»

Leggi tutto

Igor Trocchia

Igor Trocchia

Allenatore di calcio

Originario della Campania, ex calciatore del Bergamo S. Francesco e del Monterosso…

oggi allenatore della squadra di calcio esordienti del Pontisola – Bergamo.

Quattro anni fa smisi di giocare, all’ età di 42 anni, sfruttando fino alla fine ogni goccia di sudore che il mio, ormai stanco fisico, potesse produrre. Sono stato un attaccante dilettante di buon livello, ma la cosa più grande che ho ricevuto in dono è stata la passione, che mi accompagna tuttora nel mio nuovo e delicato ruolo di educatore/allenatore. Ho fatto il primo corso (istruttore coni-fgci) ancora quando giocavo, perché sentivo il bisogno e la responsabilità di avere delle competenze sia sotto il profilo didattico che metodologico.

La prima esperienza è superlativa, mi appassiono sempre di più, alleno all’ oratorio, dove ci sono bimbi di abilità differenti e questo mi consente di fare esperienze sulle diverse progressioni didattiche da proporre e usare metodologie induttive e partecipative che risultano efficaci e divertenti. L ‘anno successivo cambio società, dove i bimbi hanno un’abilità superiore, ma la mia filosofia non cambia, il divertimento è al primo posto, insieme all’ educazione e al rispetto. La voglia di completare il mio percorso formativo cresce sempre di più e decido di ultimare la mia formazione facendo un altro corso approfondendo il fattore psicologico ed emotivo/affettivo dello sport. Il resto è il presente…

Il gesto di calciare una palla è una di quelle cose talmente semplici che tutti in una vita hanno fatto almeno una volta. Immaginate un bambino piccino che per camminare ha ancora bisogno di stringere il dito della mamma per acquisire sicurezza, ecco, alla vista di una palla la calcerebbe, guadagnandosi un abbraccio ed un bacio dalla sua mamma, felice del sorriso che sprigiona il gesto. Questa affettività la ritroviamo nel calcio, quello che avviene dopo un goal è straordinario. Solitamente chi segna esulta abbracciando ed essendo abbracciato dai propri compagni, ma non finisce qui, perché lo sguardo non si ferma prima di aver incontrato lo sguardo di chi gli ha fatto l’assist, spesso succede che per l’enorme contentezza del momento, il goleador dia un bacio di ringraziamento…… gesti semplici e meravigliosamente veri.

Leggi tutto

Assunta Legnante

Assunta Legnante

Atleta Paralimpica

Assunta Legnante, campana di nascita, è una pesista italiana, atleta paralimpica…

campionessa plurimedagliata di lancio del peso,2 titoli mondiali e l’Oro olimpico a Londra e Rio.
Campionessa europea indoor nel 2007, primatista nazionale assoluta con la misura di 19,20 m, nonché detentrice del record mondiale di categoria con 17,32 m.
Questa straordinaria carriera viene incorniciata nel dicembre del 2014 con l’assegnazione del Collare d’oro al merito sportivo, il più alto riconoscimento sportivo del nostro paese.
Insieme a Fondazione Ospedale Salesi sostiene con noi di Vivere da Sportivi lo sport come terapia e stile di vita
Un glaucoma le ha tolto la vista ma non la voglia di combattere …….e vincere sul campo e nella vita : “……..ARRENDERSI ? MAI…. HO SPENTO IL DOLORE….E ACCESSO IL CERVELLO

Leggi tutto

Laura Coccia

Laura Coccia

Atleta Paralimpica

Laura Coccia, romana, atleta paralimpica, inizia a praticare atletica alle medie e nel giugno 2003…

partecipa ai Campionati Italiani Assoluti della FISD nei 100 metri, vincendo il suo primo titolo italiano. Dall’anno successivo partecipa nelle gare dei 100, 200 e 400 metri.
Nel 2005 è convocata in Nazionale per partecipare ai Campionati Europei, dove si classifica al  5°posto.
Laurea magistrale e PHD in Storia , eletta deputata nel 2013 nella XVII Legislatura , è stata membro della commissione Sport e Cultura della Camera .

Sempre in prima linea per il diritto allo studio per le persone con disabilità, ha portato nell’aula della Camera dei Deputati la voce di studenti e genitori che chiedevano il rispetto delle loro tutele.
Il 10 febbraio 2014 presenta la proposta di legge per introdurre i laureati in scienze motorie nella scuola primaria e alla proposta lega la campagna #CRESCOATTIVO il cui scopo primario è quello di informare sull’importanza di una corretta attività motoria.
Nel novembre 2014 presenta la proposta di legge per la parità di genere nello sport professionistico a cui aderisce l’Associazione Italiana Calciatori e la Lega Nazionale Dilettanti, legata alla campagna #CISONOANCHEIO.
Il 24 giugno del 2015 riceve la delega come responsabile del settore Calcio per il Partito Democratico dal Vice Segretario Guerini.
Membro onorario della Società italiana di Storia dello Sport.

Lo sport è uno strumento essenziale per i bambini e ragazzi con disabilità perché permette loro di uscire dall’angolo. Infatti i bambini e ragazzi con disabilità rischiano di vivere un’ infanzia e adolescenza in un mondo di adulti, costretti a passare il tempo tra un ospedale e l’altro. Lo sport e la scuola sono gli unici momenti di inclusione sociale, per questo lo sport ha il potere di insegnare i valori. Infatti le regole sono uguali per tutti a prescindere dal modo di muoversi , ragionare,  vedere,  sentire lo sport insieme meglio di chiunque altro perche siamo tutti uguali e che sognare una società inclusiva non è utopia.”

Leggi tutto

Fulvio Simonini

Fulvio Simonini

Responsabile Settore Giovanile del Calcio Padova

Ex calciatore con Atalanta, Udinese, Cesena, Padova, Reggina, Venezia…

Piacenza, Derthona, Virescit, Trento.
Attualmente Responsabile del Settore Giovanile del Calcio Padova.
Il messaggio che viene dato da queste iniziative è importantissimo. Il rispetto deve essere alla base della nostra vita, soprattutto deve essere dato a questi ragazzi meno fortunati di noi.
Nella mia esperienza di calciatore professionista la vicinanza della mia famiglia e di mio fratello ha contribuito alla mia felicità e al raggiungimento dei successi professionali. Quando in campo le cose non andavano bene sapevo di poter contare sui sorrisi e sull’incoraggiamento di mio fratello. La sua disabilità è stata la mia benzina quotidiana, in certi momenti pensavo a lui e tutto diventava più facile. Queste iniziative aiutano certamente i ragazzi ospedalizzati a vedere lo sport come terapia e come mezzo per il percorso riabilitativo ma credo che le loro testimonianze siano fondamentali per tutti i bambini normodotati che possono cogliere nella loro forza motivo di crescita personale.

Leggi tutto

Marino Vigna

Marino Vigna

Campione di ciclismo

Marino Vigna, gloria del ciclismo italiano, nasce a Milano il 6 novembre 1938…

Campione pluri-medagliato e multidisciplinare, vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nell’inseguimento a squadre in compagnia di Luigi Arienti, Franco Testa e Mario Vallotto.
Professionista dal 1961 al 1967: in quegli anni si aggiudicò la 14^ tappa nel Giro d’Italia del 1963 (Saint Vincent-Cremona), la Tre Valli Varesine e la 2^tappa nel Tour de Romandie (Losanna) del 1964, il Trofeo Laigueglia del 1965 e la Milano-Torino del 1966; come dice lui: “Non vinsi molto, ma vinsi bene”.
Sceso di bicicletta salì immediatamente su una importante ammiraglia: la Faema con Merckx e Adorni. Nonostante fosse più giovane di qualche suo atleta dimostrò una grande capacità di gestione della squadra e in quegli anni vinse di tutto: Giro d’Italia, Tour De France, Campionato del Mondo e Classiche.
A quell’esperienza seguì negli anni dal 1976 al 1980 il rapporto di collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana come Commissario Tecnico dei Pistards e successivamente con Alfredo Martini sull’ammiraglia della Nazionale; il suo curriculum viene poi arricchito dalle nomine nella Commissione Tecnica Federale e nella Lega Professionisti dove tutt’ora ricopre l’incarico di Presidente della Commissione Tecnica.

Leggi tutto

Margherita Magnani

Margherita Magnani

Mezzofondista

Margherita Magnani , è una mezzofondista italiana, delle FIAMME GIALLE… 

Liceo Classico. Laurea in Giurisprudenza .È stata sei volte campionessa italiana assoluta sui 1500 metri e detiene il record italiano assoluto sui 1000 metri indoor. Olimpionica e medaglia di bronzo alle Universiadi in Russia nei 1500 metri e medaglia d’argento ai Giochi Mondiali Militari nei 1500 di Mungyeong 2015 in Corea del Sud.

Grande cuore ,disponibilità e condivisione : sostiene tanti progetti sociali, in particolare con i bambini.

“……Non ha potuto partecipare ai Campionati Europei  di Atletica 2018 vittima di un infortunio dal quale non è riuscita a recuperare la necessaria condizione per essere competitiva.

Una delle poche atlete d’elite che parla del suo infortunio senza farne misteri, consapevole che gli infortuni sono una parte del gioco e non una macchia da nascondere e con lei nascondersi sine die in attesa di tornare ad alti livelli

Grande maturità sportiva e professionalità di Margherita  Magnani, che evidentemente passato l’infortunio, ha deciso di non mettersi in gioco senza la dovuta competitività. (Diretta Atletica –QA)”

A malincuore devo rinunciare ai Campionati Europei di Berlino. La mia stagione era iniziata nel migliore dei modi con il mio record personale sui 5000 di 15’25”44 a inizio maggio e 4’07” sui 1500 i primi di giugno. Avevo tutto il tempo per lavorare con calma in vista di Berlino ma purtroppo a fine giugno uno stiramento alla fascia plantare del piede sinistro ha interrotto il mio percorso tecnico. Ho provato in tutti i modi a recuperare questo infortunio per essere presente all’appuntamento continentale ma purtroppo la mia condizione fisica non è ancora okay e non mi consentirebbe di essere competitiva ai miei livelli in questa manifestazione. Ringrazio comunque la Federazione e il mio Team delle Fiamme Gialle, con un occhio di riguardo in particolare allo staff medico e fisioterapico della nazionale e della mia società, per il supporto costante ricevuto in questo periodo. Anche questo fa parte del nostro sport. Sempre #FORZAAZZURRI #atleticaitaliana

 

Leggi tutto

Luca Barisonzi

Luca Barisonzi

Atleta GSPD - Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa

Luca Barisonzi, Primo Maresciallo (EI) nel Ruolo d’Onore, … 

è stato ferito in Afghanistan il 18 gennaio 2011 a seguito di un attentato. Ha riportato una lesione midollare tale da essere subito diagnosticata una tetraplegia che lo avrebbe destinato ad una vita attaccato al respiratore. Grazie alla sua forza di volontà e alla fisioterapia riesce a stare seduto sulla carrozzina, muove le braccia ma non ha la possibilità di usare le mani.

Lo sport, parte integrante da sempre nella sua vita, è stato determinante per il suo recupero. E’ riuscito a salire sul Monte Rosa, trovando una carrozzina cingolata ed allenandosi sotto stress respiratorio.

Con il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, ha conosciuto e tuttora pratica il tiro a segno.

Lo Sport mi ha dato la possibilità di sentirmi molto meno disabile”….

“ Lo sport ha regalato sogni raggiunti e altri da far diventare realtà nella vita di Luca. Il primo si chiama Touching the Sky. Fine di luglio 2014, protagonista con lui un altro Luca, Colli, alpinista estremo. Il cielo è stato toccato dal rifugio più alto d’Europa, alla Capanna Margherita sul Monte Rosa, in una impresa mai riuscita prima da una persona tetraplegica, usando una carrozzina americana, una specie di cingolato…….”

“Sentivo di portare con me, quel giorno, tutti i feriti e coloro che non sono tornati. E volevo mostrare le abilità, la forza che rimane, la voglia di sognare”. Un sogno partito anche dalla fede: “Dopo l’incidente mi sono sentito svanito, poi mi sono reso conto che c’è un senso a tutto, anche a quello che è successo”. Nel futuro, l’obiettivo della Paralimpiade: “Nel tiro a segno. Mi alleno dal 2014…”

Leggi tutto

Michela Moioli

Michela Moioli

Atleta Snowbord Cross

MICHELA MOIOLI, nata ad Alzano Lombardo in provincia di Bergamo nel 1995… 

, appartiene al Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano ed è I° Caporal Maggiore VFP4.
Campionessa plurimedagliata di snowboard cross, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018.
Una carriera costellata di successi grazie alla sua tenacia e determinazione nel raggiungere gli obiettivi.
Dopo avere partecipato all’EYOF di Liberec 2011 e ai Mondiali juniores svolti a Chiesa in Valmalenco lo stesso anno nel dicembre 2012 Michela Moioli ha disputato anche la sua prima Coppa del Mondo all’età di 17 anni.
Due volte medaglia di bronzo ai Mondiali juniores, partecipa alle Olimpiadi di Soči 2014 raggiungendo la finale, ma durante la gara subisce una caduta che le provoca la rottura del legamento crociato
Vincendo la medaglia di bronzo nello snowboard cross ai Mondiali di Kreischberg 2015 diventa la prima italiana a vincere una medaglia ai campionati mondiali. L’anno seguente nel 2016 vince anche la Coppa del Mondo di specialità.

Leggi tutto

———————————————————————————————————————————-

Lo sport metafora della Vita…

Monica Promontorio

Presidente Vivere da Sportivi

Lo sport è una grande metafora della vita ed una sfida da cogliere per riportare i giovani ad essere protagonisti della propria vita e non osservatori passivi delle scelte altrui. Come ha detto anche Papa Francesco bisogna mettersi in gioco nello sport e nella vita.

Lo sport è un fantastico strumento di aggregazione, di inclusione e di stimolo a superare ostacoli, avversità, sconfitte e lottare per realizzare i propri sogni. E noi vogliamo fare la nostra parte.

Ed è per questo che da cinque anni abbiamo voluto coinvolgere in una sezione fuori concorso prima, in una Rassegna a loro dedicata oggi, i bimbi degenti degli ospedali pediatrici italiani per lanciare un messaggio di speranza e condivisione, donare loro un sorriso e la voglia di continuare a combattere. Come i grandi campioni nello sport e nella vita!!!!!

PRESENTAZIONE RASSEGNA

“Vinciamo con un sorriso”

Premessa

Dopo gli ottimi esiti delle precedenti edizioni della Campagna Vivere da Sportivi: a scuola di fair-play, grazie al sostegno di tutte le Istituzioni coinvolte, tra cui l’AOPI-Associazione Ospedali Pediatrici Italiani e le Istituzioni Governative nostre Partner, il nostro Comitato Promotore e l’omonima Associazione non a scopo di lucro ha deciso di dare seguito al progetto pluriennale di comunicazione interattivo, anche attivando nuove partnership e intraprendendo nuovi corsi.

Consapevoli della necessità che bisogna promuovere una cultura etica che sappia guardare allo sport come ad una scuola di vita e non soltanto come ad un terreno di confronto agonistico, stiamo dando vita a questa Rassegna video degli elaborati multimediali prodotti dai giovani degenti degli Ospedali pediatrici Italiani per sensibilizzare in particolare i giovani e tramite loro le famiglie, l’opinione pubblica e le Istituzioni.
In questo contesto abbiamo deciso di lanciare una rassegna interamente ed esclusivamente dedicata agli elaborati prodotti dagli Ospedali Pediatrici all’interno di una manifestazione prestigiosa quale Sportmovies 2018, che si terrà come di consueto a Milano nel mese di novembre.

http://www.sportmoviestv.com/

 Focus

Fra i temi salienti che la Rassegna da anni tratta e valorizza vi è proprio il ruolo dello sport che, da momento ludico, diviene strumento di aggregazione e di inclusione di persone con abilità differenti, permettendo loro di affrancarsi da situazioni di criticità fisica e disagio psico-emotivo.

Questi filmati hanno mostrato soprattutto un approccio allo sport come desiderio di riscatto, di lotta e di impegno per il raggiungimento di un obiettivo.

I filmati verranno premiati con il conferimento di una targa di partecipazione, durante una cerimonia che si terrà a Milano il pomeriggio del 16 novembre, presso Palazzo dei Giureconsulti alla presenza di personalità del mondo delle Istituzioni della Comunicazione e della Scuola.

Video elaborati Ospedali Pediatrici – Edizioni passate

Video Ospedali Pediatrici Italiani

  • Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Giovanni XXIII – Oncoematologia Pediatrica – Bari
  • Fondazione Ospedale Salesi Onlus-Ancona
  • I.R.C.C.S Ospedale Infantile Burlo Garofalo – Trieste
  • U.O.S.D. Nefrologia Pediatrica, Dialisi e Trapianto, Dipartimento della Salute e del Bambino -Azienda Ospedaliera- Padova
  • Spedali Civili di Brescia in collaborazione con – Avisco

Media Partner

Contributo “Bruno Munari”